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Perché la mia moto non si accende e non parte? Scoprilo ora in 8 mosse.

Ecco gli 8 motivi per i quali la tua moto non parte, scopri le istruzioni da seguire passo passo per effettuare una diagnosi completa.

Le domande che mi vengono fatte più spesso dai clienti sono:

  • Perché il mio scooter non parte?
  • Cosa posso fare per capire perché la mia moto non parte?
  • Motorino avviamento gira ma non parte la moto!
  • Stavo andando e il mio scooter si è fermato, cosa può essere?

Che sia uno scooter 125, uno scooter 50, una Vespa o un motorino, i problemi possono essere risolti con dei semplici controlli.

Istruzioni da seguire:

  1. Verificare di avere ancora benzina!
  2. Verificare lo stato della candela
  3. Verificare se la benzina arriva in camera di scoppio
  4. Verificare se il carburatore è sporco
  5. Verificare la valcola lamellare
  6. Verificare la compressione del motore
  7. Verificare batteria e fusibile
  8. Verificare olio miscela
  1. Verificare di avere ancora benzina!

    Se lo scooter non parte si deve fare attenzione a non affidarsi solo ed esclusivamente all'indicatore di carburante perché potrebbe esserci un problema con il galleggiante. L'indicatore potrebbe indicare presenza di carburante, ma di fatto nel serbatoio potrebbe non esserci. Controllare la presenza di benzina, verificando direttamente nel serbatoio, scagiona ogni dubbio.

  2. Verificare lo stato della candela

    Un altro controllo da fare, se lo scooter non parte, è quello di smontare la candela accensione per verificarne lo stato di salute. La candela che gode di buona salute è quella che ha la ceramica, che riveste l'elettrodo centrale, di colore nocciola (quando è nuova la ceramica è bianca). Se la ceramica è nerastra, umida o bagnata è sufficiente sostituirla con una candela nuova per far ripartire la moto. Se la candela è asciutta e di colore rosso o un nocciola molto chiaro, potrebbe esserci un problema dovuto ad una scarsa lubrificazione (potrebbe essersi verificato un grippaggio).
    Se la candela è regolare, quindi è di colore nocciola ed è umida, si deve verificare che alla candela arrivi corrente.
    Ricordati di acquistare candele di accensione idonee al tuo mezzo.

    Come faccio a verificare se arriva corrente alla candela?

    Smonta la candela e collegala alla pipetta, appoggia la parte del filetto a massa sul telaio e verifica se la scintilla scocca quando avvii la moto (sia con avviamento elettrico, sia con una semplice pedalata se l'avviamento è manuale). Questa verifica è la più comune, ma è anche la meno affidabile, in quanto la presenza della scintilla non sempre è sintomo di una candela sana. Potrebbe verificarsi il caso in cui la candela trasmette la scintilla, non sull'elettrodo di massa dove effettivamente deve avvenire, bensì sul punto del telaio in cui l'appoggi.
    La prova più efficace da effettuare è quella di svitare la pipetta della candela dal cavo su cui è montata. Con il cavo di alta tensione, che parte dalla bobina, avvicinati al telaio mantenendo una distanza di 1 centimentro. Successivamente cerca di mettere in moto il mezzo con il pedale oppure con l'avviamento automatico e verifica che la scintilla generata sia forte, secca e di colore blu intenso. Se la scintilla ha un colore leggermente rossastro potrebbe esserci un problema di corrente non ottimale (normalmente la corrente ha una tensione di circa 30.000- 35.000 Volt).

  3. Verificare se la benzina arriva in camera di scoppio

    Per verificare se la benzina arriva effettivamente al sistema di alimentazione del motore, la prima prova da fare, se lo scooter non parte, è quella di staccare il tubo benzina dal rubinetto.
    Se si tratta di uno scooter, normalmente il rubinetto benzina è a depressione. In tal caso si deve staccare il tubo grosso e dare qualche pedalata per simulare l'avvio, oppure avviare il motore con l'avviamento elettrico per qualche secondo. Se dal tubo non esce benzina il problema potrebbe essere il rubinetto rotto oppure il tubetto del depressore staccato o tagliato.

  4. Verificare se il carburatore è sporco

    Devi verificare se nella vaschetta del carburatore c'è presenza di benzina. A volte, lo scooter non parte, perché il carburatore si può sporcare perché alcune pompe di benzina potrebbero aver pescato dal fondo alcuni residui che poi finiscono nei serbatoi ed infine pescati dal nostro carburatore. Per la pulizia accurata del carburatore vi rimando all'articolo specifico "Come pulire il carburatore dello scooter in 10 mosse".

  5. Verificare la valvola lamellare

    Un'altra verifica da fare, se lo scooter non parte e se le precedenti verifiche hanno dato esito positivo, è quella di verificare l'integrità della valvola lamellare.
    Può capitare, nella vita della moto, che nel tempo si possa verificare una rottura delle lamelle a causa di uno scoppio in camera di manovella, oppure un consumo eccessivo delle stesse o semplicemente uno sbattimento che ha compromesso il proprio funzionamento. La mancata chiusura delle lamelle, perché crepate o pizzicate, può influire sul corretto funzionamento del motore in quanto non si viene a creare la corretta pressione/depressione per il risucchio.

  6. Verificare la compressione del motore

    Per verificare se la compressione del motore è corretta basta montare nuovamente la candela sulla testa e provare ad azionare il pedale della messa in moto verificando se lo sforzo impiegato sul pedale è il medesimo dei giorni precedenti oppure se la forza da attribuire è diminuita. Se azionando la leva della messa in moto notiamo una compressione inferiore, allora significa che si è verificato un problema all'interno del cilindro. In tal caso dobbiamo intervenire smontando il cilindro per controllare se si sono consumate le fasce elastiche oppure se si è verificato un grippaggio. Se la compressione è nella norma, dovremmo verificare uno dei due paraoli di banco che si possono essere usurati e fuoriusciti dalla propria sede, andando a ridurre la compressione all'interno del motore.

    Ricorda benzina, corrente e compressione sono gli elementi fondamentali per far funzionare il motore.

    Se non hai ancora trovato il problema, ci sono dei controlli aggiuntivi da fare, sono controlli più approfonditi.

  7. Verificare batteria e fusibile

    Se dopo tutti i controlli descritti sopra, lo scooter non parte e non hai ancora trovato il problema devi approfondire la ricerca, in molti casi il problema è l'impianto elettrico. Per le centraline di ultima generazione è necessaria l'alimentazione 12 Volt della batteria. Se la batteria è scarica o non è pienamente carica oppure l'impianto elettrico ha il fusibile bruciato, molte centraline (Euro 2, Euro 3, Euro 4) risentono per il corretto funzionamento e vanno in protezione (modalità save) generando una corrente insufficiente e impedendo al motore di avviarsi.

  8. Verificare olio miscela

    In molti casi mi chiedono per quale motivo dopo aver spento lo scooter, che funzionava regolarmente, non parte più.
    Generalmente rispondo di effettuare i controlli sopra descritti, dall'assenza di benzina, all'assenza di corrente, all'assenza di un buon flusso aria/benzina, ma esiste ancora un caso in cui il motore può venire compromesso: l'assenza dell'olio lubrificante in miscela alla benzina. Nel motore a 2 tempi l'olio viene addizionato alla benzina per lubrificare l'azione sfregante fra pistone e cilindro, pertanto esiste un serbatoio separato da quello della benzina. Se per qualche motivo si verifica che l'olio lubrificante finisce e non ce ne accorgiamo (magari la spia dell'olio si è bruciata) il motore funziona ancora perché molto caldo e dilatato, ma il pistone subisce un grippaggio lento e graduale. L'impressione che si ha è quella che funzioni regolarmente, ma in realtà l'usura del pistone, dovuta all'assenza della lubrificazione , compromette in modo graduale ed irreversibile la funzionalità del pistone a stretto contatto con la camera del cilindro. Al successivo avvio, a motore freddo, il motore non riesce a partire perché si trova in condizioni compromesse rispetto a quando era caldo.

    Quindi consiglio di non affidarsi solo ed esclusivamente agli indicatori di benzina e olio, presenti nel veicolo, ma di dare un'occhiata anche all'interno del serbatoio per evitare banali inconvenienti.

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Pubblicatoo il:
Modificato il:2019-11-11T08:00:00+08:00